2002-2011: I primi 9 anni

Prima della fondazione dell’Associazione Basilico, esisteva già un gruppo numeroso di persone, costituito da famiglie e gruppi di amici, mossi da obiettivi e desideri simili: dare una vera svolta alla propria vita, lasciare la propria nicchia

individuale per creare un insediamento in campagna insieme ad altre persone,  condividere le abitazioni e l’economia per creare una forza comune che permettesse di affrontare una vita più naturale e più rispettosa della natura e degli esseri viventi attraverso l’espressione dei potenziali di ognuno; ed era già stato individuato un luogo dove poter realizzare l’insediamento.
Nell’agosto del 2002, il corso di Agricoltura Sinergica tenuto da Emilia Hazelip in Italia, presso l’associazione Solaria a Imperia, è stato l’occasione che ha dato impulso al gruppo per costituirsi intorno a un’idea di ecologia del coltivare che ben si armonizzava con gli ideali di vita in comune.
Nel dicembre 2002 è stata quindi costituita l’Associazione “Basilico” per dare una forma giuridica al gruppo e per esprimere nello Statuto, più chiaramente possibile, gli obiettivi e i criteri, facilitando così l’adesione di nuovi soci e verificando il consenso di quelli già presenti. La nascita è avvenuta a Rivalba (Torino).
L’Associazione Basilico, quindi ha come scopo “la ricerca e la promozione del benessere psico-fisico, emotivo e spirituale della persona e del suo ambiente e si propone di studiare, diffondere, promuovere e progettare insediamenti duraturi, Ecovillaggi, dove condividere la ricerca e la pratica di uno stile di vita ecosostenibile”.

A fine marzo del  2003 si é tenuto un corso per fare un orto sinergico nel terreno di un socio fondatore, a Santo Stefano, nel Comune di Cantagallo vicino a Corricelli (qui inizialmente viene fissata la sede legale, che verrà successivamente spostata a Corricelli nell’estate 2003). Questo corso ha segnato un altro momento storico nella vita dell’Associazione, cioè la fondazione, in collaborazione con l’Associazione Kanbìo della Libera Scuola di Agricoltura Sinergica Emilia Hazelip, intitolata all’agricoltrice scomparsa nel febbraio precedente, che ha dato luogo a quella che oggi si può considerare un’importante rete italiana di Agricoltori Sinergici.

Nell’aprile 2003 un primo nucleo di soci si trasferisce in Valle Mezzana per seguire e curare l’orto sinergico di Santo Stefano. Inizia la collaborazione con il mensile AAM Terranuova per la rubrica “Agricoltura Naturale”.

Nel maggio-giugno 2003 il nucleo si allarga fino a una ventina di persone e ottiene l’autorizzazione a permanere nel terreno di Corricelli (di proprietà di alcuni soci): nasce un “ecocampeggio”. L’orto di Santo Stefano comincia a produrre a pieno ritmo e a sostenere gli “abitanti” di Corricelli. Viene creato un piccolo orto sinergico anche a Corricelli.

Nell’estate del 2003 rappresentanti di altre associazioni e realtà comunitarie, visitano Corricelli e la Valle Mezzana per conoscere Basilico. Si allarga la rete di contatti e si allacciano rapporti di collaborazione e di scambio. L’Associazione Basilico entra a far parte della RIVE (Rete Italiana Villaggi Ecologici).

Nel settembre 2003, viene svolto dalla Scuola Emilia Hazelip un corso di agricoltura sinergica nel Borgo di Ontignano (Fiesole), sede dell’associazione “La Fierucola”. Nasce l’orto sinergico di Ontignano e la collaborazione con “La Fierucola” e la casa editrice LEF, che darà luogo a collaborazioni con il periodico “L’Ecologist Italiano”.

Nell’autunno 2003 il gruppo dei soci fondatori, provenienti da tutta Italia, decide di restare unito e si sposta dal campeggio di Corricelli, a Vignale, in una casa colonica delle vicinanze che lo ospiterà per l’inverno. Molti dei soci hanno deciso di lasciare le rispettive residenze e attività per seguire e sostenere il progetto Corricelli.

Gennaio 2004: registrazione nell’Albo del Volontariato della Provincia di Prato. Da questo momento si intensificano anche le relazioni con Associazioni e Amministrazioni locali, culminate nel settembre 2005 con il Convegno “Ecovillaggio: l’impronta ecologica di chi cammina in punta di piedi”, organizzato dall’associazione in collaborazione con “Venti di Terra Onlus” di Gricigliana, e con il patrocinio della Provincia di Prato e dei Comuni di Cantagallo e Vernio.

Sempre sul territorio della Val Bisenzio e della provincia di Prato, nel corso del tempo si intrecceranno collaborazioni e relazioni con le Associazioni, Eccetera, Sesto Cielo, La bambina di Chimel e  Il Centro Kairos, nonché con Legambiente di Prato e Amici della Terra di Firenze. Inoltre Basilico parteciperà agli incontri del percorso Agenda 21 promossi dalla Provincia di Prato e a manifestazioni locali, come la rassegna annuale del Comune di Cantagallo “Antichi Borghi antichi sapori”.

E’ del giugno 2004 un altro importante momento di contatto con il proprio territorio, attraverso il “Laboratorio di geologia percettiva” promosso dall’Associazione in Valle Mezzana, allo scopo di approfondire la conoscenza e la percezione della natura dei luoghi attorno a Corricelli. Il laboratorio viene guidato dai biogeologi Simone Borgatti e Marino Zeppa.

Intanto un nucleo di soci si dirige verso Sud, per cercare in Puglia, nel Salento, una sede per un nuovo progetto di ecovillaggio. Nascono contatti e collaborazioni importanti, molti orti sinergici prendono avvio e il gruppo si stabilisce temporaneamente a Novoli, in provincia di Lecce.

Nel giugno 2005 il Corso completo di “Progettazione in Permacultura” condotto da Richard Wade, ha segnato la piena adozione da parte dell’Ass. Basilico dell’approccio permaculturale nella gestione del Progetto Corricelli. L’Adesione dell’Ass. all’Accademia Italiana di Permacultura nel cui ambito l’incontro con l’Architetto Maria Luisa Bisognin è stato determinante per portare avanti una strategia insediativa e l’elaborazione di un progetto di recupero del Borgo di Corricelli, teso a realizzare l’Ecovillaggio fulcro dell’Azione di Basilico.

Nel 2006 si apre la collaborazione con il Movimento Internazionale della Riconciliazione MN, attraverso un campo che ha luogo a Corricelli nell’agosto, che ha per tema: “Come nasce un ecovillaggio”. Un altro contatto importante si avvia con il Centro di Agricoltura Naturale di Edessa (Grecia).

Il 2007 è l’anno di “Vasenicola”, Basilico in Campania. Vasenicola infatti è la traduzione di “basilico” nel dialetto del luogo. Dopo l’esperienza pugliese, il gruppo Sud ha raggiunto il Cilento e ha messo base a Tortorella, in provincia di Salerno, per verificare la sintonia con la cultura e le radici della zona. Nell’aprile dello stesso anno inizia la collaborazione con la rivista “Il Consapevole” Macro Edizioni, con un’intervista dal titolo “L’impronta leggera del Basilico”.

Nel 2008 l’Associazione comincia a operare anche in ambito cittadino per la diffusione dei principi ecologici a cui si ispira, e partecipa a Vaiano all’organizzazione e gestione dell’iniziativa finanziata dal Cesvot “Cambiamo il mondo! Cominciamo dai nostri piedi. Impronta ecologica: uno strumento per agire”.

Verso fine anno inizia la collaborazione con il movimento Italiano della Transizione, impegnato ad accompagnare la nostra società industrializzata, dall’attuale modello economico basato su un vasto uso del petrolio, verso un modello sostenibile basato su un equilibrio ecologico e sociale.

Verso la fine del 2009 Basilico collabora con altre cinque associazioni della zona (Eccetera, La Bambina di Chimel, Sesto Cielo, Terra Semplice e Venti di Terra) all’organizzazione di un “Transition Training”, un corso di due giorni sul movimento internazionale delle Transition Towns che fornisce strumenti per avviare iniziative di Transizione. Nasce il movimento Valbisenzio in Transizione che darà luogo a numerose iniziative fra cui un “orto condiviso” a Savignano di Vaiano.