Autocostruzione

Dopo anni in cui a Corricelli abbiamo fatto esperienza di autoformazione e realizzazione, attraverso le pratiche  dell’autocostruzione,  abbiamo visto nascere lab “Rete associativa dell’autocostruzione e l’autorecupero”.La Rete nasce nel 2013 su proposta dell’associazione ACF Toscana raccogliendo immediatamente un gran numero di adesioni. Attualmente ne fanno parte, oltre la capofila, e quali promotori le seguenti associazioni (in ordine alfabetico):

A.R.I.A. FAMILIARE Associazione Rete Italiana Autocostruzione Familiare
A.S.F.- Italia (Architetti Senza Frontiere). Gruppo Toscana
Associazione Basilico
La Città Bambina
Cohousing in Toscana
Edilpaglia Associazione Italiana Edilizia in Paglia
GAS Colle Quarrata
La Fabbrica del Sole onlus
R.I.V.E. Rete Italiana Villaggi Ecologici

L’autocostruzione o autorecupero “familiare”, in sintesi, sono nati per dare la possibilità a piccoli gruppi di persone, di poter costruire o ristrutturare, principalmente grazie al proprio lavoro e a quello di amici-volontari la loro abitazione.

Caratteristiche e finalità: La finalità della Rete è quella di promuovere e sostenere l’interesse per le nuove forme dell’“abitare” e in particolare per l’abitare sostenibile, partecipato e autentico, dove forte è la volontà di integrazione e interazione con il territorio inteso sia come spazio fisico-ambientale che come luogo aperto di relazioni. Partendo da questo obiettivo le associazioni  che fanno capo alla Rete, si stanno occupando di offrire la possibilità, a coloro che lo desiderano, di poter realizzare la propria abitazione o comunità o sede sociale o ambiente associativo di socialità/di pubblica utilità/servizio, con la maggior autonomia possibile e contenendo i costi per la costruzione o il recupero di un immobile ricorrendo al lavoro di volontari delle stesse realtà associative. In questo senso abbiamo individuato, nella strada dell’autocostruzione e dell’autorecupero “familiare”, un percorso utile a raggiungere lo scopo. L’autocostruzione o autorecupero “familiare”, consiste nella costruzione (o nel recupero) di una o più unità immobiliari, grazie al lavoro della famiglia “committente” (quella che andrà ad abitarci) coadiuvata da un gruppo di amici-volontari.

Questo stile di autocostruzione si distingue sia dalla “economia diretta”, che per norma limita il coinvolgimento nei lavori al solo soggetto promotore (e che quindi può essere utilizzata solo per interventi di entità assai modesta), sia dalla autocostruzione “assistita e organizzata”, esperienza di autocostruzione ormai consolidata, che si basa sulla possibilità di realizzare o recuperare una costruzione da parte di soci-lavoratori di una cooperativa formalmente costituita, con tutti gli oneri a questo connessi (la quale quindi, per sua natura, si rivolge ad interventi su scala piuttosto ampia).La rete si prefigge quindi di chiarire e integrare tale pratica al fine d anche di estenderla  ad altre associazioni di volontariato che desiderino usarla per la realizzazione di edifici conformi ai propri fini statutari ricorrendo alla collaborazione dei propri volontari.

Costruire in Paglia:

Costruire in Canapa:

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